La parte più interessante dell'evento è stata questa parete interattiva che ha portato il visitatore a cercare con le torce a infrarossi gli elementi chiave attorno all'auto in movimento.

La mostra utilizza molteplici materiali per dare vita alle creazioni digitali di Van Orton come: stampe d'arte, pannelli in tessuto retroilluminati che sono anche interattivi, video proiettati e installazioni più incredibili.

Da oggi è possibile visitare la mostra al Forte Malatesta di Ascoli Piceno e alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto.